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8. Meravigliarsi e non ripiegare su sé stessi

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OscarLepore
view post Posted on 28/6/2011, 01:15




Meravigliarsi e non ripiegare su se stessi

Avete visto come il Signore ci ha fatto, nelle Sue parole? Ma ora guardate questo. Siete dentro un Universo immenso, di una grandezza incredibile, pieno di nebulose, stelle, astri, uno più incredibile e bello dell'altro. Il mondo su cui viviamo è immenso, incredibilmente vario e, per un uomo, infinitamente lungo da percorrere. È stupendo e ricco di bellezze naturali inconcepibili. È solo un puntino all'interno dell'Universo ma manifesta una Gloria di Dio tanto grande e variegata che non basta tutta la vita a conoscerla. Vi sono animali, nei cieli, nella terra e nell'acqua, piante, frutti, alberi, in una quantità e varietà da mettersi la mano sulla bocca per lo stupore e per la bellezza loro. Vi sono luoghi incantevoli e ci sono anche opere che gli uomini hanno fatto per ispirazione di Dio, stupende ma spesso ancora un pallido riflesso delle multiformi bellezze di Dio. Vi sono miliardi di uomini, ovvero migliaia di milioni, che vivono sulla terra nei modi più diversi e nelle unicità più uniche, poiché ognuno è assolutamente unico, un prodigio di Dio irripetibile. Ognuno ha il proprio nome e storia ed è amato da Dio infinitamente, perché vuole la sua felicità eterna. Ognuno è amato secondo quello in cui si lascia amare e secondo la personalità. Vi sono donne stupende e vi sono uomini stupendi, per un perfetto e reciproco amore all'interno della Volontà di Dio, e vi sono comunità stupende e persone esemplari che vivono per il bene comune. Ci sono mille cose per il bene comune, acqua, cibo, lavoro, scuola, denaro, pace.

Viviamo immersi in mille grazie e spesso purtroppo non sapete meravigliarvi. Avete sette miliardi di amici che vi aspettano e vi chiudete nelle vostre case, vi leggete i vostri giornali e guardate quelle cose orribili che danno in televisione. Non voglio esagerare, ma ne dico qualcuna, serve sicuramente a qualcuno. Vi lamentate troppo, scusate, e non sapete neppure stare a tavola insieme nell'allegria. Lasciate i vostri figli davanti a videogiochi di ammazzamenti e se vogliono stare un po' con voi gli comprate regali. Le vostre mogli le usate e le fate lavorare per voi nella case e poi le lasciate dicendo che non sentite più niente per loro, andando spesso dietro la prima che passa, e quando capite i vostri errori non tornate indietro e non chiedete perdono in ginocchio dando tutto l'amore che non avete dato. I vostri figli sono i sottomessi ai vostri desideri, quando siete separati non parlate e non li amate, vederli non vi fa sgorgare il sorriso. Gli imponete le convivenze che avete e gli parlate male della sposa o dello sposo da cui nessuna carta vi potrebbe separare. Vi lamentate del mondo che è cattivo, dei vostri colleghi e dei parenti. Il vostro lavoro o non vi piace o è l'unico ripiego per dare un valore e mille profitti materiali alla vostra vita. Avete le tasche piene e siete lamentosi se il vostro vicino ha una macchina più grande, e al povero a cui nessuno dà possibilità di rialzarsi, se vi tende la mano per due o tre euro dite “va a lavorare!”, o pensate che sia per andarsi a ubriacare e drogare. Non avete piacere di nessun rapporto umano se non di chi vi tratta bene o da sottomesso. Volete essere di più del prossimo man mano che siete adulti e seguite tutte le idiote leggi ingiuste degli uomini. Non fate altro che marciare per il progresso e non capite che a progredire dovete essere voi stessi. E quando qualcosa non va come volete perché Dio vi toglie qualcosa di dannevole ecco vi lamentate, ve la prendete con chi non ha niente a che fare, odiate tutto e i vostri piaceri diventano il solo senso della vostra vita, mentre a Dio dite le cose atroci che dite dicendo “perché fa questo? Perché a me che non ho fatto niente?”. Vi ripiegate su voi stessi e cominciate a pensare tutto il male di voi. Dovete essere forti per il mondo e siete zero dentro. Ciechi! Ecco cosa è andare all'inferno, cominciando già da questa vita.

E allora l'unica cosa è cominciare a lasciarsi meravigliare di tutto quello che ci circonda e di voi stessi, e fare l'esercizio di ringraziare e lodare spesso Dio per il creato, per voi stessi e per la vostra vita, per poi arrivare a vedere il dono che vi ha fatto di ogni cosa e delle persone attorno a voi. In ogni modo aprirsi e mai ripiegare.

Tutto è stato fatto per voi, per voi che leggete, e aspetta solo la vostra anima! Se voi l'anima la mettete nell'odio di tutto, odio in tutto vi sarà dato, all'inferno. Se voi l'anima la mettete in tutto quello che veramente amate, solo la purificazione avrete, in questa vita o nell'altra, ma non perderete nulla, sarete in Paradiso. In definitiva l'anima è in ciò che tu ami.

Meravigliati allora di quello che Gesù ha fatto per te, il Salvatore delle anime è Lui!
 
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